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Cronaca Loredana Monda 24 ottobre 2006 23:23 Circa 3 minuti per leggerlo stampa
“Abbiamo preso atto del protocollo sull’antenna di telefonia mobile ubicata
in Via Spione. L’amministrazione è fermamente intenzionata ad interessarsi della
problematica e ad effettuare tutte le verifiche di sua competenza”.
Ad
affermarlo il sindaco Felice Esposito Corcione che è stato interpellato dopo la
divulgazione dellÂ’atto a firma del responsabile cittadino del movimento dei Verdi nel
quale si legge: “Si ritiene che la stazione radiobase per telefonia mobile di Via Spione
a Marigliano sia in palese contrasto con le leggi e le norme esistenti. Le leggi e i
pareri sanitari fanno esplicito richiamo ad un “principio di cautela”
secondo cui va assolutamente evitata la presenza di impianti di questo tipo in zone ad
alta densità abitativa ed in prossimità di scuole.
Visto che lÂ’impianto
in oggetto si trova nella suddetta condizione si inviano le autorità preposte a prendere
i giusti provvedimenti per interrompere questo continuo danno perpetrato nei confronti
dei cittadini e dei bambini delle scuole vicine”. Il capo dell’esecutivo ribadisce
quando è stato già chiarito, nei giorni scorsi, dagli uffici cittadini dell’Asl Na4, che
pure hanno ricevuto il protocollo e che si sono attivati per la parte di controlli di
loro competenza.
“Nel febbraio scorso, un regolamento di disciplina
dell’allocazione di stazioni radio – base è stato approvato dal consiglio comunale.
Detto regolamento è esecutivo. Con l’azione del medesimo, sono state – ha spiegato il
sindaco Felice Esposito Concione – individuate due aree all’interno delle quali sulla
scorta di richieste future potranno essere impiantate sul territorio cittadino stazioni
radio base. La prima zona è stata individuata nei pressi del cimitero, la seconda
nellÂ’area del piano degli insediamenti produttivi. Sono state scelte, in sostanza, zone
fuori dal centro abitato e lontano da strutture quali le scuole. Per quanto attiene
lÂ’antenna di Via Spione, qualora non ci siano le condizioni per tenerla in quella zona
ci regoleremo di conseguenza trovando la giusta soluzione”.
Ben venga, ad
avviso del sindaco, la collaborazione, anche solo in termini di segnalazioni, dei
singoli cittadini, delle associazioni e di formazioni sociali varie su certe
problematiche. “Visto che affrontiamo un argomento rispetto al quale si ci conforma ad
un criterio di cautela, colgo l’occasione per sottolineare che è ben nota – ha affermato
il capo dell’esecutivo – l’incidenza di casi di tumori sul territorio. A tale proposito,
ritengo che sarebbe opportuno chiede la collaborazione dei medici di base attraverso le
solo associazioni di categoria per effettuare uno screening in modalità riservata che
consenta di stilare una statistica chiara e certa che consenta di conoscere il trend
delle patologie, le tipologie di tumori maggiormente sviluppati e le zone in cui si
rileva una maggiore incidenza.
Intendo attrezzarmi – ha affermato il
primo cittadino – per avviare questo lavoro che consentirebbe di partire da una realtÃ
certa per arrivare alle eventuali cause rispetto alle quali si potrebbe cercare di
reperire soluzioni. Mi spiego. Per mestiere, sono consapevole del fatto che
l’inquinamento dell’aria può avere certe ripercussioni sulla salute dell’uomo,
l’inquinamento della falda acquifera altre. Diversa può essere, quindi, la tipologia
dÂ’intervento da portare avanti nellÂ’ottica del miglioramento delle condizioni di vita
della popolazione. Anche in questo caso, ben venga la
sinergia tra soggetti diversi”.
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