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Cronaca Loredana Monda 28 settembre 2006 00:01 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
AllÂ’ordine del giorno del consiglio comunale di stasera lÂ’approvazione dello
schema di rendiconto della gestione relativo allÂ’esercizio finanziario 2005 su proposta
di delibera di giunta municipale n. 154 dellÂ’ 8 settembre 2006.
A poche ore
dallÂ’inizio della seduta, il gruppo consiliare di Alleanza Nazionale pone in
discussione la regolarità delle procedure con le quali l’amministrazione di
centrosinistra guidata dal sindaco Felice Esposito Corcione si appresta a portare il
conto consuntivo in assise. Non è tutto.
Addirittura, si sollevano dubbi sulla regolarità di tutte le deliberazioni delle
sedute di consiglio comunale celebrate dopo il 22 giugno, a patto che non abbia il
carattere della straordinarietà . In una nota protocollata, nella mattinata di ieri, dal
capogruppo di Alleanza Nazionale Michelangelo Esposito Mocerino, indirizzata al sindaco,
al segretario generale, al responsabile del personale, al collegio dei revisori dei
conti, alla Corte dei Conti, al Prefetto di Napoli e per conoscenza ai capigruppo
consiliari, si legge:
“Secondo la legge e secondo il regolamento di contabilità del Comune di
Marigliano, il rendiconto deve essere licenziato dal responsabile finanziario entro il
20/04/06 e approvato dalla G.M. entro il 30 Aprile, mentre gli atti devono pervenire al
collegio dei revisori dei conti entro il 15/05,che ne dovrebbero dare il parere entro il
30/05 (art. 108 regolamento comunale). Secondo specifiche restrizioni volute
espressamente dal regolamento di contabilità , la sessione di rendiconto da parte del CC
inizia dal
22/06 e comporta la sospensione di ogni altra attività .
La Corte dei
Conti ha stabilito al 16 Luglio il termine massimo per la ricezione dei dati del
consuntivo, secondo unÂ’apposita modulistica approvata.
Oggi si registra una grave inadempienza anche verso la Corte dei Conti. Ne consegue la
gravità della comunicazione del 25 agosto, trasmessa dal Sindaco al Responsabile
finanziario. Ma non si possono tralasciare le gravi responsabilità dell’amministrazione
comunale sulla inadempienza, verso la Corte dei Conti, verso il Regolamento Comunale e
nei confronti del Consiglio Comunale. Si ha giustificato motivo di ritenere che i
Consigli Comunali, celebrati dopo il 22/06 e prima dellÂ’approvazione del consuntivo,
siano affetti da annullabilità assoluta, salvo la deliberazione motivate urgenti,come
stabilito dal regolamento di contabilità ”.
Alleanza Nazionale
chiede, dunque, al Prefetto d’intervenire con accertamenti sulla regolarità delle
procedure. Aggiunge.”Senza l’approvazione del rendiconto, il Consiglio Comunale, non
può procedere alla verifica della salvaguardia degli equilibri, entro il 30/09, termine
assolutamente perentorio, perché sanzionato dalla legge, con l’attivazione delle
procedure dello scioglimento del Consiglio Comunale, su proposta di Sua Eccellenza il
Prefetto di Napoli”.
Si prende, intanto, atto della corposità della
relazione preparata per il conto consuntivo dal collegio dei revisori dei conti.
Loredana Monda
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