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Cronaca Vito Lombardi 23 aprile 2006 01:26 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
Caro Peppe, caro Giovanni... Peppe e Giovanni sono due cari amici, che più di me si indignano per le ingiustizie, per le malefatte, per le infamie, per le cattiverie che giornalmente vedono scorrere, impietose e impunite, nei propri stanchi occhi. E più di me protestano, urlano, brontolano, si irritano, si esacerbano.
Oggi un loro caro amico, commentando le vicende cittadine, in particolare quelle inerenti la costruzione di un altro piano dell' oramai famigerato hotel, commentava: " E io non posso costruire quindici metri quadrati per completare un sottotetto. Gesù, Gesù, questi costruiscono interi alberghi e io non posso realizzare quindici metri quadrati?".
E, ingenuamente, chiedeva a chi santo rivolgersi per poter realizzare il suo "sogno". "Sono solo quindici metri, quindici "fottuti" metri quadrati, che se solo vado a eseguire, quella (la sua vicina ), me lo ha detto chiaro, chiaro, mi denuncia" - ripeteva sconsolato... Secondo voi a chi si deve rivolgere?
Oggi comandano i "caporali", non più i generali, erano le risposte. Ma, si concludeva: c'è difficoltà a spiegare certe situazioni ai nostri figli, che ci giudicano, che osservano, che vogliono vivere, indipendenti e in autonomia, la propria vita… senza essere giudicati genitori "retrogradi" o nella peggiore delle ipotesi incapaci… o solo onesti?
L'onestà (!?). L'onestà , a Marigliano, è ancora un valore?
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