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Ambiente Nicola Riccio 03 luglio 2017 23:07 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
MARIGLIANO – Basta ai fuochi all’aperto nel tentativo di frenare i picchi da PM10. Marigliano dice No all’abbruciamento di sfalci di potature e residui vegetali , pratica tipica dello svolgimento di normali pratiche agricole, nelle aree del territorio comunale, così come previsto , ai sensi dell'art. 182 comma 6 bis D.Lgs 152/2006.
Da oggi lunedì 3 luglio fino al 31 ottobre i trasgressori saranno puniti , oltre all'azione penale dove dovuta per legge, con una sanzione amministrativa pecuniaria da €. 50.00 a €. 500.00.
In data odierna, il Sindaco del Comune di Marigliano, Antonio Carpino , ordina il divieto di abbruciamento al fine di tutelare la salute pubblica.
“Nel periodo di massimo rischio per gli incendi boschivi, dichiarati dalle regioni, la combustione di residui vegetali, agricoli e forestali è sempre vietata.
I comuni e le altre amministrazioni competenti in materia ambientale hanno la facoltà di sospendere differire o vietare la combustione del materiale , all'aperto di tutti i casi in cui sussistono condizioni meteorologiche, climatiche o ambientali sfavorevoli e in tutti i casi in cui da tale attività possano derivare rischi per la pubblica e privata incolumità e per la salute umana, con particolare riferimento al rispetto dei livelli annuali delle polveri sottili (PM10) “.
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