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Manifestazioni Redazione 23 agosto 2018 07:46 Circa 4 minuti per leggerlo stampa
BRUSCIANO - Al via la 143esima festa dei gigli. Dopo la benedizione corale nel 2009 a Sant'Antonio da Padova, uno scambio culturale con la città di Cava dei Tirreni e una festa gemella a Buenos Aires, si tenta di recuperare il significato culturale e religioso dell’evento ispirato al miracolo di zi Cecca De Falco per la guarigione del figlio morente.
A documentare l’evento è Fernando Russo, cineoperatore, con l’ausilio del sociologo Antonio Castaldo che introduce la conferenza stampa. I 4 gigli che balleranno domenica hanno stretto un patto di legalità per portare la festa sui binari giusti. Il passo veloce, Gioventù, Ortolano e Croce porteranno a spalla il giglio con unico obiettivo onorare il santo come invoca il parroco don Salvatore Purcaro, stanco delle credenze blasfeme legate all’evento come quella di cospargere il sale.
E’ un fiume in piena il sindaco Giuseppe Montanile :"Stiamo realizzando un miracolo organizzativo. Abbiamo fatto i salti mortali in meno di un mese dall'insediamento. Eredito un paese in crisi, una festa in crisi, questa aula consiliare deve diventare l'aula della partecipazione. .Il messaggio deve essere di pace, legalità e soprattutto di moralità.
Su questi concetti non si media con nessuno. Questo paese negli. ultimi anni è rimbalzato alla cronaca per episodi di nera. La gente ha rischiato a causa dei criminali che vanno cacciati via da questo paese. La festa deve essere di pace, chi fa i gigli deve diventare operatore socioculturale”.
In questa ottica Piazza XI Settembre sarà occupata dai giochi dei bambini con un laboratorio di socialità e non sarò più luogo di spaccio. Aumentano anche le luminarie “perché –dice il sindaco Montanile- vogliamo illuminare con la luce la città”.
Fanno capolino le luminarie anche nel rione 219.” La città è unica, non esistono periferie. Tutto e' stato stabilito insieme ai comitati – rimarca il sindaco Montaile- in ben 5 incontri. Abbiamo varato un piano contro gli abusivi con un piano parcheggio autorizzato”.
Premio anche alla migliore fanfara per dare alla kermesse un' impronta culturale. L’intento di valorizzare il territorio aumentando le belle condotte. Il comitato comunale per la sicurezza avrà un generatore e non si bloccherà a causa dell’energia elettrica come è accaduto in passato .E' la festa che rompe col passato e volta pagina: parole del sindaco. “ L'occupazione del suolo pubblico –chiarisce il primo cittadino - va pagata. Chi non paga se ne va a casa”. Controlli a tappeto ci saranno su questo fronte da parte dei vigili urbani e dei carabinieri.
Prende la parola il parroco don Salvatore Purcaro, dopo l’introduzione di Antonio Castaldo:” Se è necessario puntare sui cordoni di sicurezza manca la fede. Se si punta sulla cultura si vuole sdoganare l'aspetto religioso .La cultura non è immutabile, la religiosità è rituale. La messa è sempre la stessa ma si trova la novità nella vivacità della fede. E' l'amore che bisogna trovare verso la fede. L'elemento culturale invece deve inventarsi cose nuove . La festa dei gigli è in crisi perché' manca la fede reale . 50anni fa la festa era l'ordinario andare a messa”.
E’ critico don Salvatore:” Non basta scrivere Sant'Antonio da Padova sui manifesti. La festa è in agonia e se finirà ciò accadrà perché non c’è più la ritualità religiosa ma la competitività che sfocia in aggressività”.
Don Salvatore auspica una festa di pace e fede per recuperare proprio la ritualità. Il responsabile dell’ente festa Antonio Cerciello si aggancia al concetto: "Bisogna dare uno sguardo al vecchio proiettando verso il nuovo, adeguando la kermesse alle nuove tendenze. Brusciano non è seconda a nessuno”.
Cultura, arte e spettacolo saranno dunque i protagonisti. Giovedì e venerdì ci sarà la tradizione sfilata dei carri allegorici e la proiezione di un documentario in via Semmola. Le musiche sono curate dal maestro Giannino. Sabato esibizioni delle fanfare con canti storici. Per la prima volta è stato varato il premio per la migliore canzone delle fanfare per rivalutare la tradizione. Martedì chiusura con premiazione. Lunedi sera mega concerto con Andrea Sannino.
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