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Cronaca Redazione 21 luglio 2020 13:16 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
POMIGLIANO D’ARCO - I carabinieri della stazione Forestale di Marigliano, agli ordini del comandante Alessandro Cavallo, insieme a personale della LIPU di Napoli, hanno denunciato un 67enne di Pomigliano D’Arco per furto venatorio, maltrattamento di animali e attività di caccia con ausilio di richiami vietati.
L’uomo era appostato in Via Masarda, nei pressi della Villa Comunale di Pomigliano D’Arco. Utilizzando un cardellino le cui ali erano legate ad una bacchetta, faceva eseguire all’animale brevi voli per poi farlo ricadere al suolo: una tecnica utilizzata per attirare e poi catturare avifauna selvatica protetta.
Una volta attirati gli esemplari, l’uomo azionava con una corda lunga circa 20 metri, una rete che catturava gli esemplari. Il 67enne utilizzava anche dei richiami acustici con annesse chiavette USB che riproducevano il canto degli uccelli.
Sul posto sono stati rinvenuti in più gabbie quattro cardellini verosimilmente appena catturati. I militari hanno sequestrato tutto il materiale utilizzato e liberato gli esemplari catturati dopo un controllo sul loro stato di salute. L’uomo, infine, ha avuto anche una sanzione amministrativa dell’importo di 619,00 Euro.
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