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Cronaca Redazione 24 gennaio 2019 11:38 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
BACOLI - Arrestate due persone di 46 e 33 anni, entrambi residenti a Bacoli, per produzione e spaccio illegale di sostanza stupefacente, dalle fiamme gialle di Giugliano in Campania.
Le attività investigative iniziarono nello scorso mese di agosto, quando, dopo un ritrovamento di una coltivazione di marijuana nel Comune di Giugliano in Campania, fu arrestata una persona collegata ai due indagati fermati oggi.
Dalle indagini, è emerso che questi ultimi avevano realizzato a Bacoli, nel sito archeologico denominato "Grotta di Scalandrone", una serra per la coltivazione di marijuana.
La piantagione era posta in una posizione defilata e sottostante al piano di campagna, dotata di tutte le più sofisticate apparecchiature: tra di esse vi era un sistema di irrigazione, necessario per la coltivazione intensiva delle piante di canapa indiana e la produzione a ciclo continuo della sostanza stupefacente.
Alla serra si accedeva tramite un cunicolo posto a lato della strada provinciale che prende proprio il nome dell'antica galleria utilizzata in epoca romana come ramo secondario dell'acquedotto di Serino.
Foto di archivio
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