23/04/2024
(125 utenti online)
Arte Paolo Isa 13 ottobre 2020 09:49 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
POZZUOLI- “Soglie” è la mostra fotografica di Martina Esposito, in programma fino al 16 ottobre all’Artgarage di Pozzuoli, a cura di Sara Fosco.
Martina, vuoi parlarci di questo tuo progetto fotografico?
Questo progetto fotografico è molto diverso dai miei precedenti lavori, che sono più documentari. Mi sono sempre dedicata alla ricerca dell’altro finché non ho potuto farlo, a causa del lockdown.
Cosa ti ha spinto a fotografare i particolari momenti del “lockdown”?
La quarantena mi ha “costretto” a scavarmi dentro e a cambiare il mio modo di pensare, di vedere. Volevo tornare nel mondo esterno, e quindi ho trasformato le stanze della mia casa in camere oscure, facendoci piombare il mondo fisico dentro, proiettandolo sulle pareti. Soglie però non racconta solo una tecnica fisica, ma una resistenza al momento storico, lo scavalcamento di limiti, di visioni.
La mostra sarà in programma fino al 16 ottobre…
La mostra comprende 8 fotografie, che sono quelle della serie Soglie, che ad oggi ha già un “sequel”, nel mio lavoro mi piace essere concisa, non essere ridondante, o banale, quindi la sintesi per me è un valore aggiunto ecco perché la scelta di questo numero di fotografia, quello che per me è il giusto per esprimere quello che volevo.
Hai vinto molti premi, che testimoniano la tua bravura e professionalità……
Non saprei se i miei premi testimoniano la mia bravura, di certo mi spingono a proseguire perché evidente quello che faccio arriva a qualcuno, dove deve arrivare
La fotografia si può definire arte, amore, passione. Per Martina Esposito quali sono le emozioni derivanti dagli scatti?
Le mie fotografie sono tutto quello che non riesco a dire a voce, tutto quello che penso, che sento, anche tutto quello che si sedimenta a volte in periodi lunghissimi, a volte in periodi brevi. Credo che la cosa che esprimono di più è la resistenza, la mia necessità di farcela, di dire.
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright MARIGLIANO.net
Commenti