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SI Napoli, Ioffredo: “Il Ddl sicurezza è da regime”

Stefano Ioffredo
- Foto d'Archivio

“Il Ddl sicurezza è un provvedimento che mina fortemente la tenuta democratica del nostro Paese, soprattutto nei territori che vivono importanti emergenze con conseguenze drammatiche dal punto di vista sociale”, ha esclamato il Segretario Provinciale della Federazione di Napoli, Stefano Ioffredo, presente al presidio che si è tenuto a Largo Enrico Berlinguer. “Questo disegno di legge potrebbe essere definito come una vera e propria carta di identità di una destra fascista che governa il Paese, la quale sta mettendo in campo nei fatti, con azioni precise, un reale processo di smantellamento della democrazia in Italia, con la repressione del dissenso e instaurando un regime di polizia”.

“Noi di Sinistra Italiana – ha ricordato Ioffredo – l’abbiamo sempre detto, con parole molto prudenti, sin da quando questo governo si è insediato, che esisteva il rischio di una deriva autoritaria. Ora ne stiamo avendo la prova, dato che questo provvedimento introduce ben 24, tra aggravanti e nuovi reati, che nei fatti non faranno altro che criminalizzare il dissenso mettendo la parola fine allo stato di diritto. Da Segretario Provinciale di Sinistra Italiana di Napoli – ha continuato – non posso non pensare alle conseguenze che questo provvedimento avrebbe prodotto sulle importanti mobilitazioni popolari che, in questi anni, hanno caratterizzato la Campania e la Città metropolitana di Napoli. Penso alle manifestazioni sulla terra dei fuochi e per le bonifiche di territori inquinati, i picchetti degli operai fuori le fabbriche, la vertenza dei lavoratori della Whirpool, contro la costruzione dell’inceneritore di Acerra, contro gli sfratti nella città di Napoli, le manifestazioni dei cittadini nei Campi Flegrei, le mobilitazioni studentesche e tante altre ancora. Con il ‘Ddl sicurezza’ avremmo avuto centinaia di migliaia di cittadini napoletani e campani condannati fino a 6 anni o addirittura a 20 anni di carcere protestando contro un’opera ritenuta strategica.”, ha sottolineato Ioffredo.

Componente dell’assemblea nazionale del partito che non risparmia critiche all’operato del governo: “Hanno iniziato spaccando l’Italia con l’autonomia differenziata; continuato attaccando il diritto di sciopero, come successo per quello nazionale dei trasporti; poi impedito le manifestazioni studentesche per il diritto allo studio, caricando gli studenti; proveranno ad accentrare il potere nelle mani di una sola persona con la proposta sul premierato, ed ora con questa misura mirano ad impedire qualsiasi forma di dissenso democratico nel nostro Paese. Questa – ha affermato Ioffredo – è una cosa molto pericolosa, un fatto grave, che deve produrre una reazione immediata, tanto all’interno del parlamento quanto al di fuori. Non solo da parte delle forze politiche, sindacali e sociali, ma soprattutto da parte delle persone, perché – ha spiegato Ioffredo – in un Paese democratico e in uno Stato di diritto non è accettabile impedire uno dei diritti fondamentali e imprescindibili delle persone. Da parte nostra, insieme a Peppe De Cristofaro presidente del gruppo misto al senato con Alleanza Verdi-Sinistra, ci opporremo in tutte le forme possibili al Ddl sicurezza in parlamento e nel Paese. Questa misura è da regime e rappresenta la morte della nostra democrazia.”, ha concluso il Segretario Provinciale della Federazione di Napoli.

 

Stefano Ioffredo

Segretario Provinciale della Federazione di Napoli di Sinistra Italiana;
Assemblea Nazionale di Sinistra Italiana.