MARIGLIANO – Come una “fenice” che perisce nelle proprie fiamme, la nuova Mariglianese risorge dalle ceneri di un passato, non troppo lontano, e si presenta al popolo sportivo mariglianese per un nuovo e propositivo ciclo vincente. Il teatro della presentazione è stato ancora una volta il Santuario Madonna della Speranza, monumento iconico di città. Ad officiare la benedizione, a prima squadra e settore giovanile, è stato Fra Giuseppe Sorrentino dove ha invitato gli atleti a vivere questo tempo della loro vita, come una vera esperienza di crescita umana, a coltivare i sogni con sacrifici credendo in sé stessi, a essere amici leali mettendo al centro il “noi” piuttosto che l’”io”. Benedizione estesa anche al Presidente Umberto Amore ed al rappresentante del main sponsor “Netgroup” nella persona di Michelangelo Esposito Mocerino, il quale garantisce di raggiungere, nel giro di qualche anno, gli stessi successi conseguiti negli ultimi tempi.
Si riparte dal Campionato di Prima Categoria con un organico giovane rafforzato con innesti di esperienza. L’organigramma societario è composto dal Presidente Umberto Amore già Presidente della Academy Mariglianese, vice Presidenti Francesco Prisco e Gennaro Coppola, direttore sportivo Giuseppe Amore, segretario Raffaele Marino, direttore organizzativo Antonio Piccolo, responsabile settore giovanile Barbato Paolino, dirigente Giuseppe Di Napoli addetto stampa Antonio Credendino, fotografo video maker Marco Credendino, social media Vincenzo Pane, , team manager Nicola del Giudice, speaker ufficiale Pasquale Vivolo, video operatore Carlo Lancia, magazziniere Gaetano Ammirati.
Lo staff tecnico è così composto: allenatore Gennaro Aliperti, vice allenatore Vincenzo Pane, preparatore atletico Vito Lancella, preparatore portieri Giuseppe Granato, match analist Raffaele Grazioso. Il settore giovanile: allenatore Under19 Raffaele Grazioso, allenatore under18 Antonino De Matteo, allenatore under16 Vito Lancella, preparatore portieri Ciro Fornaro. Collaboratori Salvatore Esposito e Ciro Marrano. Le premesse ci sono tutte per fare bene, ambiente rinnovato e propositi per riportare un certo calcio a Marigliano. In “bocca al lupo” a tutti.
Antonio Credendino
