MARIGLIANO – “Prima di tutto la Pace”, recita lo slogan scelto da Assisi per la giornata dedicata alla Marcia pacifista contro ogni forma bellicista, contro il riarmo, i conflitti e le guerre. Un motto che non si può non condividere e che risulta oggi drammaticamente attuale.La riflessione sulla delicata questione ha trovato ampio spazio di confronto presso le parrocchie d’Italia e ha riscosso profondo interesse e partecipazione attiva e cosciente anche dai fedeli della parrocchia San Giovanni Battista di Faibano guidata dal sacerdote Don Vincenzo Miranda.
L’intensa attività di pensiero e dibattito ha trovato sbocco domenica 15 settembre quando si è svolta la ciclopedalata per la pace organizzata dall’Azione Cattolica Carmine Esposito in sinergia con la parrocchia di Miuli che ha accolto con entusiasmo l’invito, e ha ricevuto il plauso e il supporto attivo del parroco Vincenzo Miranda.
La manifestazione ha visto la partecipazione di tantissimi tra bambini, giovani e adulti che hanno riempito le strade cittadine percorrendo le arterie principali del comune mariglianese al seguito del colorato carro apripista sul quale sventolavano i vessilli arcobaleno, le bandiere simbolo di pace e fratellanza universalmente riconosciute.
L’evento ha riscosso grande successo, raccogliendo il calore e la collaborazione attiva di tutti i partecipanti che con allegria, spensieratezza e grande consapevolezza hanno inteso diffondere un messaggio denso di significati in modo genuino e corale.
L’enciclica di Papa Francesco “Fratelli Tutti per la fraternità e l’amicizia sociale”, attualissima e incisiva, traccia una fertile via da seminare affinché possa sbocciare un mondo migliore. Tra i diversi attori chiamati in causa, essa accende un faro anche sulla società civile richiamando alla responsabilità personale nelle scelte e nell’agire quotidiano.
“L’Azione Cattolica Carmine Esposito grida <<Pace>> e supporto per il nostro pastore Don Vincenzo Miranda, soprattutto ringrazia il vescovo Marino per avercelo mandato come guida spirituale sempre pronta a sostenere e condividere le attività proposte” dichiara il congresso dell’A.C. “Il tema di questa esperienza comunitaria ha avuto come slogan ” La pace”. Il messaggio che abbiamo lanciato pedalando è che la Pace è una condizione sociale, relazionale, politica, per estensione anche personale ovvero intraindividuale e legata a molteplici contesti, caratterizzata dalla presenza di condivisa armonia e contemporanea assenza di tensioni e conflitti”, continua la voce del Congresso. “La nostra piccola ma talvolta complicata realtà territoriale chiede di essere supportata dalla chiesa Diocesana, cm è sempre avvenuto, affinché lo spirito di fraternità, che si è respirato in questo evento, possa diventare uno stile di vita che ci renda capaci di essere costruttori di Pace”.
Viviana Papilio
