Rifiuti

Acerra, combustione rifiuti fuori isola ecologica: sindaco riferisca in Consiglio comunale.

Comune Acerra
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ACERRA  –  In occasione degli incontri del Sindaco con il Prefetto sulla Terra dei Fuochi e sulla Sicurezza, avevamo sottolineato che l’Amministrazione Comunale doveva cambiare registro con un impegno proprio ordinario e straordinario.

Come già sottolineato dai consiglieri comunali di Coalizione Civica X Acerra in Consiglio comunale 9 mesi fa, ma anche nel mese di luglio di quest’anno, aver bandito la milionaria gara sul servizio di igiene urbana in concomitanza con la scadenza di contratto del 31 gennaio 2024, ha comportato il ricorso automatico, e non certo involontario, alle proroghe.

La conseguenza di tanto dilettantismo, mentre l’assessore al ramo si diverte a dare lezioni di educazione ambientale sui social anziché far raccogliere i rifiuti, è stato un aumento della tassa alle famiglie e alle imprese, disservizi in diversi quartieri, un peggioramento delle condizioni igienico-sanitarie complessive.

La combustione dei rifiuti depositati illegittimamente fuori le isole ecologiche è responsabilità politica e amministrativa esclusiva di questa Amministrazione Comunale: qualsiasi sia la natura della combustione, certo assai strana, diventa poco credibile la richiesta del Sindaco al Prefetto di maggiore attenzione se non è capace di fare la propria parte.

Abbiamo formalizzato, vista la convocazione della conferenza dei capigruppo già programmata, la richiesta che il Sindaco riferisca in aula immediatamente sui fatti segnalati e sulle conseguenti iniziative assunte. E’ il nostro modo di fare politica, tempestivamente nei luoghi istituzionali e senza attendere i disastri su cui speculare.

Colalizione Civica