PIANURA – NAPOLI – I Carabinieri forestali del Nucleo di Napoli hanno denunciato i proprietari di un fondo agricolo a seguito di un incendio boschivo sviluppatosi domenica scorsa, intorno a mezzogiorno. L’incendio ha coinvolto un terreno agricolo e si è propagato alle aree circostanti coperte da vegetazione incolta e macchia mediterranea. Il fuoco ha interessato una superficie di circa un ettaro.
Squadre della SMA-Campania, volontari e Vigili del Fuoco sono intervenuti per spegnere le fiamme, supportati anche da un elicottero del servizio antincendio boschivo della Regione Campania.
L’inchiesta dei Carabinieri forestali ha rivelato che l’incendio è originato all’interno del terreno coltivato, durante operazioni di pulizia mediante l’abbruciamento dei residui vegetali e la combustione di rifiuti. I proprietari del fondo, un 54enne e un 55enne entrambi di Napoli, sono stati denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli per incendio boschivo colposo. Questo reato è caratterizzato da comportamenti umani che derivano da negligenza, imprudenza o imperizia nell’esecuzione di determinate azioni. Il Codice Penale prevede una pena da due a cinque anni di reclusione per questo tipo di reato.
L’episodio sottolinea l’importanza di rispettare il divieto assoluto di accendere fuochi durante il periodo di massima pericolosità, come stabilito dalla Regione Campania dal 15 giugno al 15 ottobre. Nel decreto regionale sono descritte tutte le precauzioni da adottare per evitare l’innesco di incendi, tra cui la proibizione della combustione dei residui vegetali agricoli e forestali .
