Teatro

Cicciano, “La Clessidra” festeggia i suoi trent’anni

Generico luglio 2024
- Foto d'Archivio

Una delle certezze culturali a livello mondiale è sicuramente il teatro che, sin dal mondo romano antico, ha tenuto compagnia a molti nostri antenati regalando sorrisi con le commedie Plautine e pensieri introspettivi con le commedie Terenziane, e, con la nascita delle compagnie teatrali, a Padova nel 1545, il legame tra teatro e svago si è rafforzato ancora di più, attraversando la riforma goldoniana fino ad arrivare ai giorni nostri. Se poi pensiamo agli ultimi decenni, con estrema ed assoluta certezza, in particolar modo a Cicciano, una delle compagnie teatrali che, ogni anno, regala spensieratezza, riflessione e sorrisi, è “La Clessidra”, Associazione Socioculturale che, quest’anno, festeggia i suoi meravigliosi 30anni.

Capitanata e fondata, insieme ad altri amici come Vittorio Irace, Paolo De Martino, Pasquale Razza, Camillo Napolitano e tanti altri, dal mitico attore ed architetto Mimmo Carfora, l’associazione “La Clessidra” nasce nel 1994. Tanti sono stati gli spettacoli prodotti da “La Clessidra” in questi anni come le opere di Eduardo De Filippo “Natale in casa Cupiello”, “Napoli Milionaria”, “Filumena Marturano”, “Gennareniello”, “Cupido scherza e… spazza” (di Peppino De Filippo) e, queste ultime due, sono andate in scena ad aprile 2024. Le opere di Olimpia e Gaetano di Maio (“Arezzo 29 in tre minuti!”, “Nu bambiniello e tre San Giuseppe”). Musical come “La Festa di Montevergine”, “Ottocento Napoletano” e “Zuoccole Tammore e Femmene” rappresentato nelle Basiliche Paleocristiane di Cimitile.

Ma, prima di sospendere le attività e ritrovarsi, poi, a settembre, quale miglior modo di festeggiare se non ritrovandosi a cena insieme? Ebbene sì, la Clessidra, ieri, ha festeggiato i suoi trent’anni di attività e, tra soci, attori ed amici, il Presidente Mimmo Carfora, in un meraviglioso discorso, ha ringraziato tutti: “…Con l’amore verso il teatro siamo riusciti, goccia dopo goccia, in questo vascello con vele bianche, simbolo di purezza, a partecipare e tenere sempre vivo il contenitore della beneficenza (…) La nostra beneficenza è servita ad aiutare in primis i bambini bisognosi, con l’aiuto di tutte le amministrazioni che si sono susseguite in questi 30 anni unita a quella degli sponsor e in particolare ai supermercati Bernardo. L’ Arte del teatro e del nostro amore per il teatro è servito ad alimentare tutto ciò. (…) Noi, insieme ai nostri familiari, mogli, mariti, figli, ecc., che ci hanno sempre supportato e a cui va un abbraccio particolarmente caloroso.(…) Ringrazio tutti voi, soci presenti e non, che avete permesso tutto ciò e ringrazio anche coloro che in questi 30 anni hanno fatto parte della Clessidra ma poi ci hanno dovuto, purtroppo, lasciare definitivamente non per loro scelta, ringrazio infine chi ci ha lasciato per un vero motivo, chi per un altro, chi per futili motivi (mi dispiace che tanta e tanta gente che quando parte “over se ne va”, diceva Eduardo). Portate sempre nel cuore e nella vostra mente il teatro della nostra Associazione negli anni a venire perché…. ” la storia siamo noi.”

Con queste dolci e sentite parole scritte dal presidente Mimmo Carfora, lasciamo che “La Clessidra” continui il suo meraviglioso cammino, un cammino fatto di divertimento, passione ed amore per il teatro e per il pubblico, un cammino fatto di amicizia e famiglia, perché è vero, come ogni compagnia teatrale che si rispetti, si vive sempre in una grande ed umile famiglia, noi, intanto, ci auguriamo di vedere tantissimi altri spettacoli firmati “La Clessidra”.

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