Da “Abbasso la Scafatese” di Totò a “Come giocare con la Scafatese” di Enrico Mentana, fino a “Viva la Scafatese” di Romano. Il nuovo patron della squadra cittadina di Scafati, Felice Romano, ha portato in città una ventata di ottimismo nell’ambiente sportivo scafatese, non solo nell’ambito calcistico. Sabato pomeriggio, allo stadio Giovanni Vitiello di Scafati, il presidente Felice Romano si è presentato ai tifosi, accorsi numerosi.
Romano, imprenditore di successo di Scafati, dopo un periodo di esperienza avuta nella vicina San Marzano, portando la squadra di questa città dalla prima categoria alla serie D, ha deciso di intraprendere una nuova avventura, questa volta nella sua città. Nel discorso tenuto davanti ai tifosi, ha promesso il suo massimo impegno per riportare la Scafatese agli antichi fasti, infiammando i tifosi canarini che lo hanno omaggiato con coreografie pirotecniche e cori da stadio in cui si inneggia al cuore giallo blu.
La tifoseria di Scafati è tra le più organizzate e corrette, seguendo la squadra della Scafatese anche in tutte le trasferte. Il presidente Romano era accompagnato dal sindaco e da alcuni rappresentanti dell’amministrazione comunale, con la presenza anche di alcuni consiglieri dell’opposizione. Una passione per la Scafatese che unisce anche la politica. Il sindaco Aliberti, nel presentare il neo presidente della squadra cittadina, ha annunciato che sono già stati stanziati i fondi per lo stadio, che come è noto necessita di adeguamenti strutturali per renderlo pienamente agibile.
Quindi nuove prospettive per la Scafatese, che dovrebbe iniziare il campionato dalla serie D. Una ventata di ottimismo per il nuovo percorso della Scafatese: i tifosi saranno al fianco della nuova società e per il futuro si augurano di vedere la loro squadra militare nel calcio professionistico. Con Felice Romano ci sono tutti i presupposti.
