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Nota azienda affumicava provole con rifiuti bruciati: nei guai un 40enne

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VICO EQUENSE –   I militari del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale ( NIPAAF) del Gruppo CCF di Napoli, nell’ambito dei controlli del territorio, hanno controllato  una nota azienda casearia del posto

Nell’azienda si praticava una procedura illegale di affumicatura, cioè  si affumicavano  i prodotti caseari mediante l’utilizzo di fumo proveniente da rifiuti combusti e scarti di produzione.

I militari, quindi,  hanno denunciato in stato di libertà alla  competente autorità giudiziaria il titolare dell’azienda, un 40 enne del posto, ponendo, al contempo, sotto sequestro i prodotti alimentari e le relative attrezzature.

Non è la prima volta che i militari del NIPAAF riscontrano una pratica del genere, ossia quella di affumicare i prodotti alimentari utilizzando il fumo derivante dalla combustione di rifiuti. Questa pratica illegale comporta seri danni per la salute del consumatore.

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