PALMA CAMPANIA – I Carabinieri Forestali di Roccarainola, durante la perlustrazione ed il controllo del territorio disposto dal Gruppo Carabinieri Forestale di Napoli, hanno notato una intensa colonna di fumo nero provenire da un’area rurale nella periferia del comune di Palma Campania.
I militari hanno individuato il fondo, appurando una combustione di rifiuti in atto. Sul posto, un operaio cinquantenne e l’amministratore quarantenne di una ditta di commercio prodotti ortofrutticoli smaltivano rifiuti speciali provenienti dall’attività, tra i quali prodotti in plastica, appiccando loro del fuoco ed innescando una combustione di rifiuti.
Si è accertato anche che la ditta non era dotata nemmeno di documentazione attestante le corrette procedure di smaltimento. La combustione dei rifiuti avveniva su un fondo agricolo producendo, pertanto, potenziale compromissione del suolo.
L’operaio della ditta e l’amministratore sono stati deferiti alla competente autorità giudiziaria per i reati di combustione illecita di rifiuti e smaltimento illecito e l’area oggetto della combustione è stata posta in sequestro giudiziario.
Queste condotte delittuose prevedono multe fino a 56.000 euro e reclusione da tre a sei anni. I controlli continueranno senza sosta nei prossimi giorni a tutela della collettività e dell’ambiente.
