Festival di Sanremo da martedì su RaiUno: scenografia verso un futuro migliore al quale aspirare.

Gaetano e Maria Chiara Castelli, hanno firmato la scenografia del 71° Festival di Sanremo

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“Amadeus dice che questo non sarà il suo secondo Festival, ma il primo verso un altro futuro. E lo sarà anche per la scenografia, per la quale abbiamo immaginato un’astronave e una sorta di stargate, verso un futuro migliore al quale aspirare”.  Gaetano e Maria Chiara Castelli, hanno firmato la scenografia del 71° Festival di Sanremo, disegnando uno spazio come mai si era visto all’interno dell’Ariston, una sorta di “involucro” che avvolge e riempie i vuoti del teatro: “Abbiamo cercato – proseguono – di sfruttare il più possibile gli spazi, anche per la necessità, ad esempio, di distanziare l’orchestra. E allo stesso tempo di sopperire al senso di vuoto, utilizzando anche le pareti laterali fino alla galleria, creando un ‘involucro’ che con la sua forma di astronave aumentasse la profondità. In realtà, la lunghezza della scena è uguale a quella dello scorso anno, ma ora è avanzata molto l’orchestra e per questo abbiamo cercato di lavorare sulla prospettiva, con due punti di fuga centrali e con una scenografia che riducendosi progressivamente in ampiezza e in altezza crea un effetto prospettico importante, che dà profondità a tutto. E a questo si aggiunge che anche il soffitto diventa elemento scenografico, tra luci, schermi e materiali video-luminosi che sono parte integrate della scena”.

 

Un lavoro fatto a stretto contatto con il regista Stefano Vicario e il direttore della fotografia Mario Catapano che potranno contare, quest’anno, anche su una scenografia esterna: “Un lavoro avviato da molti mesi – concludono Gaetano e Maria Chiara Castelli – con loro e con una squadra di professionisti eccezionali con i quali, per la prima volta, siamo anche ‘usciti’ dall’Ariston in un nuovo spazio scenografico dove ci sarà una telecamera che, dall’alto, potrà varcare la soglia del teatro”.

 

 Per condurre le 5 serate del Festival Amadeus l’anno scorso avrebbe guadagnato 500-600.000 euro (l’anno prima il compenso di Baglioni è stato 585mila euro), cifra che però non tiene conto dell’impegno contrattuale dello showman che parte cinque mesi prima della data d’inizio del festival.

Secondo alcune fonti, gli ospiti fissi più pagati di Sanremo 2021 saranno Fiorello e Ibrahimovic, con un compenso di 50.000 euro a serata l’uno. Lo showman siciliano sarà all’Ariston al fianco di Amadeus per tutte e 5 le puntate, ragion per cui il suo cachet sarà di 250mila euro.

Ibrahimovic, che sarà a Sanremo 4 sere su 5 (il 3 marzo dovrà raggiungere il Milan per la partita con l’Udinese), percepirà un cachet di di 200.000 euro, per un totale di 2 milioni di euro se contiamo anche gli sponsor.

Il cachet di Elodie, co-conduttrice di una sola serata, dovrebbe aggirarsi intorno ai 25.000, tra le co-conduttrici annunciate da Amadeus troviamo anche la giovane attrice Matilda De Angelis  e la giornalista e presentatrice Barbara Palombelli , ospite della 4^ serata.

Amadeus ha annunciato che saranno ospiti per una serata Alessandra Amoroso, Negramaro, Giorgia, Ornella Vanoni, Simona Ventura, la  modella Vittoria Ceretti e Loredana Bertè.

 

Per i cantanti Big in gara a Sanremo dovrebbe essere riconosciuto il solito indennizzo a titolo di rimborso spese di un importo di circa 48mila euro. Nessun premio in denaro per il vincitore, il quale potrà comunque beneficiare – così come gli altri cantanti in gara – di un ritorno economico non indifferente grazie alle vendite discografiche in crescita, alla popolarità sui social e alle ospitate in tv per merito della visibilità garantita da Sanremo.

 

Il peso promozionale della kermesse quindi si è abbassato notevolmente, ecco perché potrebbe essere l’occasione – come auspicato dal Presidente di FIMI – di rivedere i rimborsi spese visto che portare un artista in gara a Sanremo costa circa 100 mila euro in spese di organizzazione.

 

Ricordiamo comunque che la kermesse, grazie alle notevoli entrate pubblicitarie, ogni anno segna un cospicuo utile. Il Festival di Sanremo, quindi, si autofinanzia: di conseguenza non è vero,  che a pagare l’organizzazione del Festival di Sanremo, nonché il cachet di conduttori ed ospiti, siano i cittadini con il canone Rai.

Quest’anno, per la quarta edizione consecutiva, c’è un solo sponsor unico di Sanremo, ma la raccolta pubblicitaria conterà solo sugli ascolti: per via dell’emergenza Covid-19, oltre all’assenza di pubblico in sala, Sanremo 2021 non avrà eventi fuori dall’Ariston.