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Calcio, Vis Afragolese-Nola: i primi arresti per i disordini

Le prime indagini,disordini dentro e fuori lo stadio

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CARDITO – In tutto sono 5 i tifosi identificati dai Carabinieri a seguito dei disordini scoppiati presso lo Stadio Comunale di Cardito in occasione  della partita tra Vis Afragolese ed SS Nola 1925. Tutto è cominciato a pochi minuti dal fischio finale, prima del quale le autorità hanno segnalato il lancio di petardi da parte dei tifosi della Vis contro la tifoseria avversaria, ai  quali in risposta era seguito il lancio di sassi, bottiglie e altri oggetti contundenti.

 Disordini che sono proseguiti all’esterno della struttura, usciti in massa dallo stadio i tifosi della SS Nola avevano danneggiato 3 auto parcheggiate nelle vicinanze dell’impianto sportivo e lesionato il vetro della porta d’ingresso di un bar.  Ad avere la peggio proprio un 44enne di Nola,  finito in ospedale: frattura orbitaria all’occhio destro guaribile in 25 giorni.
 
A  seguito dei disordini i Carabinieri di Casoria e di Nola hanno avviato indagini e dopo attenta ricostruzione effettuata anche con l’acquisizione di documentazione video hanno identificato e tratto in arresto in differita due degli autori del lancio di oggetti pericolosi: Pastore Massimino, 29enne e Caccavale Raffaele, 27enne entrambi residenti a nola; quest’ultimo denunciato anche perché aveva preso parte alla manifestazione con il volto coperto da un passamontagna salvo poi essere “immortalato” senza da una telecamera.
 
Le indagini hanno portato anche all’identificazione di altri 3 tifosi della stessa squadra (un operaio 44enne, uno studente 19enne e un operaio 29enne). I primi due stati denunciati per il possesso di bastoni in occasione della manifestazione sportiva e il terzo per lancio di materiale pericoloso, ma la sua posizione è ancora in via di precisa definizione. I predetti sono stati tutti segnalati per l’applicazione del daspo; gli arrestati sono stati tradotti ai domiciliari.

 

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