Sant’Anastasia – Con l’impegno istituzionale e materiale del sindaco, Carmine Esposito, l’assessore alla pubblica istruzione, Fortuna Parma ha promosso un protocollo d’intesa con le scuole del territorio nell’ottica di accrescere la coesione e l’unità. Hanno risposto positivamente e partecipato alle varie riunioni preliminari i Dirigenti Scolastici e loro delegati dell’I. C. “E.Morante”, d.ssa Zaccaria Giovanna; I.C. “F. d’Assisi”, d.ssa Tufano Teresa; I.C.”Ten. M. De Rosa”, d.ssa Capone Maria e dell’Istituto Polispecialistico “L. Pacioli”, dr. Piccolo Pasquale.
“Indipendentemente dalla mia formazione e dall’esperienza nel mondo della scuola, sono del parere che la nostra Sant’Anastasia ha bisogno di intraprendere percorsi incentrati sulla valorizzazione delle idee, dei valori, della formazione anche attraverso un’educazione critica che, però, evidenzi e faccia divenire produttivi tutti quelli che sono i semi della coesione sociale. Al centro del progetto – spiega l’assessore Fortuna Parma – ovviamente ci sono i ragazzi, i giovani e le scuole, accanto all’Ente, proiettati verso la comunità locale, che diventa lo scenario in cui sviluppare ogni azione”.
Il Protocollo d’Intesa è stato firmato, primo di altre e fondamentali iniziative di sensibilizzazione e conoscenze, per contribuire a preparare, attraverso la scuola e i suoi strumenti, i giovani cittadini ad avere consapevolezza di sé e dell’altro, dei propri diritti, delle proprie responsabilità, degli spazi di partecipazione nei quali esprimersi e costruire un nuovo processo di cultura che sia propositiva e, quindi, comunitaria.
Il programma rientra negli obiettivi prioritari dell’Amministrazione che intende promuovere la cittadinanza attiva “quale forte elemento partecipativo”.
“Va sottolineato l’impegno dei Dirigenti Scolastici e dell’assessore, nonché il loro senso di responsabilità nel firmare il protocollo d’intesa, perché è fuor di dubbio – afferma il sindaco Carmine Esposito – che il bene comune si raggiunge mettendo al centro il cittadino, ma non è sempre facile promuovere, attivare e soprattutto fare propri questi obiettivi e questi percorsi. Noi mettiamo il nostro Ente a disposizione, nella consapevolezza che insieme si possono raggiungere traguardi importanti”.
Alle scuole, ai dirigenti scolastici, ai docenti, agli allievi tutti il protocollo d’intesa richiede l’impegno a farsi promotori e garanti del Patto stesso, curando, insieme ai giovani e agli operatori istituzionali impegnati, la sua realizzazione nel modo più efficace per la crescita dei cittadini e del territorio tutto, pur nella consapevolezza delle notevoli difficoltà di ordine economico in cui attualmente versa la scuola statale.
Grazie all’intesa raggiunta sarà possibile il coordinamento di attività di comune interesse, reperire e/o porre in comune risorse, attuare servizi a vantaggio delle proprie scuole; promuovere e/o partecipare ad accordi e/o convenzioni di rete.
Con il collegamento pattuito fra le Scuole e l’Ente Locale, mediante la formula della “conferenza di servizio” si potranno, più in particolare, affrontare tutte le problematiche collegate alle attività didattiche di ricerca, di sperimentazione e sviluppo dei curriculum; alla progettazione e la produzione di materiali didattici; alla valorizzazione dei beni culturali e delle risorse di storia locale presenti nel territorio; al coinvolgimento e alla partecipazione degli Enti Locali, di istituzioni di ricerca, di conservazione e di tutela dei beni culturali.
