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Calcio Giuseppe Lombardi 25 febbraio 2017 20:20 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
I partenopei perdono 0-2 in virtù della doppietta del giovane Caldara
A distanza di sei giorni dopo la vittoria di Verona, il Napoli torna in campo al San Paolo contro l'Atalanta, vera rivelazione di questo campionato. I partenopei scendono sul terreno di gioco con il consueto 4-3-3 con Maksimovic preferito a Koulibaly e il tridente dei piccoletti composto da Callejon, Mertens e Insigne. Come pronosticato alla vigilia del match, Gasperini sceglie un 3-5-2 con Gomez e Petagna nei ruoli di terminali offensivi.
Nella prima frazione di gioco entrambe le squadre cominciano il match a spron battuto. Al 5'Spinazzola brucia Hysaj sull'out di sinistra e mette un pallone al centro sul quale si avventa Conti che prova la conclusione con il mancino: intercetta senza problemi Reina.Trascorrono poco meno di 60 secondi, Ghoulam crossa al centro, Insigne controlla il pallone e disegna una splendida parabola con l'esterno destro, l'esito però è atroce e la traiettoria termina sulla traversa. A questo punto la partita diventa estremamente equilibrata, l'Atalanta è pragmatica e concreta e chiude tutte le linee di passaggio ai partenopei.
Arriva poi l'episodio che non ti aspetti: in occasione di un corner, gli uomini di Gasperini riescono ad eludere la marcatura a zona del Napoli e complice una deviazione fortuita di Albiol, si portano in vantaggio con il difensore-bomber Caldara. Il Napoli non riesce a produrre alcuna trama di gioco degna di nota, rendendosi pericoloso soltanto con un calcio di punizione di Mertens che termina nuovamente sulla traversa. Si va così al riposo sullo 0-1.
Nella ripresa pronti-via Maksimovic commette uno svarione clamoroso, spalancando un'autostrada dinanzi a Petagna che non riesce però ad essere freddo sotto porta.Al 14'esce Hamsik, apparso piuttosto affaticato, ed entra in campo Arkadiusz Milik; si passa così al 4-2-3-1.Nel giro di tre minuti Kessié si fa espellere per doppia ammonizione. Potrebbe essere l'episodio per dare una svolta al match, ma il Napoli dimostra di essere una squadra poco carismatica e quando non è in serata c'è ben poco da fare.
Spinazzola fa ciò che vuole sulla sinistra e serve perfettamente Caldara che con una conclusione al volo trova la rete del definitivo 0-2. Pochi istanti dopo Callejon manda la palla a lato da ottima posizione, non sfruttando un bel traversone di Ghoulam. Sarri prova il tutto per tutto inserendo Pavoletti in favore di Insigne e Maggio al posto di un irriconoscibile Hysaj ma non cambia lo scenario della gara:l'affascinante dea Atalanta continua a sorprendere davvero tutti e si impone anche al San Paolo. Per il Napoli non c'è tempo di piangersi addosso:bisogna rimboccarsi subito le maniche consapevoli del fatto che nel giro di una settimana bisognerà affrontare avversari del calibro di Juventus, Roma e Real Madrid: bisogna ripartire immediatamente...nulla è perduto!
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