20/04/2024
(115 utenti online)
Cronaca Redazione 23 febbraio 2017 00:40 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
MARIGLIANO - “Non ci sono parole per lenire un dolore così grande. Bruno adesso è un angelo. Il suo posto è in Paradiso”. Queste le parole di don Pasquale Capasso, che rompono il silenzio della chiesa Santa Maria delle Grazie avvolta in un silenzio surreale. Intorno volti rigati dalle lacrime e il volto straziante di mamma Nunzia che sfoga il suo dolore in silenzio.
A darle conforto ci sono i suoi genitori e i parenti tutti che non l’hanno lasciata sola neanche un istante. Il dolore è indescrivibile. La tragedia ha gettato nello sconforto l’intera comunità. Nonno Ernesto è senza parole. La chiesa è gremita.
A dare l’ultimo saluto a Bruno ci sono tutti i suoi amici, quelli che lui sarebbe stato contento di incontrare per trascorre una mattinata spensierata lontano dal lutto e da quei problemi che attanagliano l’esistenza, che a volte possono far percorrere strade difficili e senza via d’uscita.
Un destino crudele, però, ha voluto così. Bruno era solare e tutti lo vogliono ricordare in questo modo. A concelebrare il rito c’è anche don Baldassare Lombardi, originario di Mariglianella dove abitano sia i nonni paterni che materni della giovane vittima, sottratta ai suoi cari dal tragico incidente stradale, forse causato dall’alta velocità. Guidava un ventenne amico di Bruno e c’era anche un 17enne sull’auto, per fortuna feriti lievemente.
Bruno non c’è più e con lui se ne va una giovane vita, i suoi sogni spezzati. Mamma Nunzia piange a singhiozzi. E’ dietro la bara ricoperta dai fiori. Fuori la chiesa ci sono tanti palloncini bianchi pronti per spiccare il volo. Gli amici li fanno volare in cielo ad uno ad uno. Vogliono far giungere a Bruno tutto il loro calore. Ciao ragazzo: non sapremo mai dove ti avrebbero condotto i tuoi sogni.
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright MARIGLIANO.net
Commenti